Il PET – polietilene tereflatato è un poliestere termico semicristallino non rinforzato che mostra una stabilità dimensionale simile alla resina acetalica, in combinazione con la resistenza all’usura del Nylon.
Probabilmente introdotto nel 1950 sul mercato, a soli 5 anni dalla sua sintetizzazione ottenne un ottimo rapporto qualità prezzo.
La cristallinità viene favorita tramite l’aggiunta di agenti nucleanti e acceleratori della crescita dei cristalli. Il Pet cristallino (40-50% cristallinità) presenta delle ottime proprietà meccaniche ed una elevata temperatura di deformazione al calore ( paragonabile al PA 6 )
Per tale ragione è impiegato nel settore automotive e dei tecnopolimeri. Impiegato a basse temperature dello stampo è possibile ottenere stampaggi trasparenti con PET. Per tale motivo è impiegato nel settore dell’imbottigliamento per la sua trasparenza unita alle proprietà meccaniche e di barriera di gas.
Le caratteristiche del PET G
Le caratteristiche del Pet di tipo amorfo: PET- A, PET – G, usato soprattutto per le bottiglie e imballaggio.
Particolarmente rilevanti è Il PET G è particolarmente indicato per bottiglie ed imballaggi; elevata trasparenza e resistenza agli urti, proprietà meccaniche e resistenza alla trazione inferiori, oltre a caratteristiche di scorrimento limitate.
Il PET G perciò ha la stessa percentuale di trasmissione luminosa del vetro. Infatti, le lastre in PET e il PETG hanno una percentuale di trasmissione luminosa che si aggira tra l’83% e l’87%. Il vetro varia dall’80 e il 90%.
In aggiunta, resiste a urti, agenti chimici, raggi UV.
Le caratteristiche del PET
Il materiale ha una buona resistenza al creep, basso assorbimento di umidità e straordinaria stabilità dimensionale. Il PET presenta soprattutto un’elevata resistenza agli acidi ma resistenza limitata alle basi per cui bisogna fare attenzione ad esempio in caso di presenza di acqua bollente o vapore.
Caratteristiche specifiche del PET
- Elevata resistenza meccanica
- Elevata rigidità e durezza
- Assorbimento di umidità molto basso
- Buona resistenza al creep
- Basso attrito e bassa usura per scorrimento
- Resistenza all’idrolisi (fino a + 70°)
- Non adatto al contatto con sostanze contenenti il >50 di alcol
- Buona resistenza chimica agli acidi
- Buone capacità adesive e saldabilità
PET- Mechadur
In Mechplast questa plastica tecnica è ampiamente utilizzata in diversi settori di applicazione.
Nel nostro catalogo il PET si trova con il nome di Mechadur; il carico di rottura ed il modulo elastico, risultano essere particolarmente elevati, nelle sue peculiarità riscontriamo:
- Basso coefficiente d’attrito
- Eccellente resistenza all’usura
- Ideale per il contatto con alimenti
Il suo impiego nel campo delle applicazioni industriali è per la costruzione di boccole, particolari da contatto a frizione anche con carichi elevati.
PET- Mechadur ex Caricato con lubrificanti
In aggiunta si tratta di polietilene tereflatato modificato con l’incorporazione di lubrificanti solidi uniformemente dispersi. Ha un coefficiente d’attrito migliore rispetto al Mechadur e ha ottime stabilità dimensionali.
Applicazioni del PET
Di conseguenza le applicazioni che vengon realizzate con il PET sono molteplici, vediamone alcune.
Meccaniche : dato il basso coefficiente d’attrito è un materiale particolarmente usato per scorrimenti, cuscinetti, guide.
La stabilità dimensionale lo rende insostituibile per i mezzi di precisione con strette tolleranze da mantenere anche in ambienti umidi e con calore.
Alimentari: Il PET è fisiologicamente inerte e largamente usato nell’industria delle macchine alimentari.
Elettriche: Le ottime capacità elettriche mantenute nel tempo, come isolante o applicazione elettrica.
Chimiche: buona resistenza agli acidi e alle soluzioni clorinate.
In conclusone, Mechplast col suo personale di suoi esperti tecnici da oltre 30 anni offre la migliore soluzione per tutte quelle aziende che necessitano di applicazioni in materiale plastico.